domenica 27 febbraio 2011

.......il mare e il cielo in certi giorni ed in certi momenti come oggi quasi coincidono!  quella linea che vedi...ma non c'è, quella linea che c'è..ma non vedi.....ti rapisce e  ti porta con se in uno spazio senza tempo, senza suoni esterni......inizi a sentire il tuo respiro e il tuo calore e  inizi a sentirti...e allora l'anima ti si presenta leggera e con tutti i suoi pensieri....lei rimugina, pensa, considera..tu lavori e lei pensa . tu ridi e lei ti osserva...tu parli e lei ti ascolta ti lascia fare , ti lascia dire... ma poi in questi momenti tu ti fermi e lei sboccia respira con te e ti fa vedere  cose che tu cerchi di non vedere.. perché è tutto troppo pesante, è tutto troppo doloroso.... è tutto troppo  doloroso....non ce la fai ....... non ce la vuoi fare.. perché forse non sai cosa farne dopo  di te , di questa tua piccola anima che vaga come una foglia e sbatte sul mare spinta da un vento di rabbia e intrisa di lacrime..non  c'è......la......fa  ....p.. i.. ù !! TUTTO è SCOPPIATO!! tutto è finito! quei sogni , quella pace, quei porti che pensavi di aver trovato, di aver costruito è tutto saltato.. e quei baci? e quei baci che cosa erano? Una promessa! una promessa che qualcuno non ha mantenuto, e allora non vuoi più sentire  e lo urli NON VOGLIO PIU' SENTIRE NIENTE::NIENTE NESSUNO NIENTE NESSUNO::::  e non credi più in niente.... non c'è un'anima che ti ascolti  per te... ascoltano per loro, per nutrirsi della tua vita per capire come vanno le vite degli altri....... e tu senti un vento freddo quando ti guardano ,,, con un sorriso che ti dice : non ti preoccupare andrà tutto  bene!  Cosa andrà bene......

mercoledì 23 febbraio 2011

in un attimo tutto ti appare... è cambiato... il sole sorge su di un altro orizzonte....  sei sorpresa per l'ennesima volta... tu incontri un'anima...ma ti avvicini sempre più..sempre più... sono stanca dì capire se questa è la volta buona... quasi sicuramente non lo è! Ma quando lo è stata...e soprattutto lo deve essere sempre? L'anima quella giusta è  giusta in quel momento...in questo momento... due occhi in cerca di amore hanno incontrato due occhi che davano amore... un amore nuovo.... bambino. a volte mi sorprende la sua ingenuità, ma che presunzione la mia di capire di valutare l'ingenuità, la scaltrezza... mi scrive: ti amo... così dopo due volte che ci siamo visti mi scrive: ti amo!.........è vero?......  perché non dovrebbe esserlo..!...E' vero! lo capisco solo ora! è vero oggi più di domani. Domani ci saremo conosciuti...ci saremo scoperti in tutta la nostra umanità...e ritorneremo normali a noi stessi.. oggi io ti amo oggi io ti amo..oggi io ti amo intanto che sei un angelo..intanto che mi addormento al sapore dei tuoi baci...... può un cuore spaccarsi in due così ?

venerdì 18 febbraio 2011

Crosconcerto 4 - Alexander Borodin - "NOTTURNO" dal Quartetto per Archi ...

.....

...e ti ritrovi a scandire il tempo di un sorriso in tutti i suoi momenti..facendoli durare in tutta la loro pienezza.. ti riempi ad ogni momento e pensi : è vero? , è proprio vero? chiudo gli occhi per ricordare qualcosa in più , quasi a rivivere un' emozione che si era nascosta tra le pieghe dell'entusiasmo e  trovi qualcosa come se fosse la prima volta! Ma come è possibile ti dici: non è la prima volta... non è la prima volta....  come è potuto accadere?, quando è potuto accadere?.. ed io .......
E' accaduto come un vento che ha mosso tutto.. un venticello  fresco che arrivava  al caldo è mi dava un brivido... erano i litigi, le incomprensioni , la tristezza nel vedere deludersi.... io che deludo me stessa.. io mi chiedo per l'ennesima volta: ho creato io tutto questo?

tu


 ho sognato...una conchiglia di terracotta l'avevo in mano e nell'aprirla mi sono accorta che tra le valve c'era un sigillo...mi sono 
svegliata ed ho visto il tuo viso...è una giornata bellissima   la luce è bianca e quasi non si vede al di là di della baia ...sembra una culla di 
ovatta, ho passeggiato sulla spiaggia  come tutte le mattine, c'era un bel mare lungo e sulla riva gli spruzzi che riempono l'aria di
mare.......non penso di averlo mai detto a nessuno....ma io la mattina e la sera  quando nn c'è nessuno parlo con il mare..... e quando mi 
spruzza ho la certezza che mi parli mi dica cose .....stamattina ha capito quanto sono felice infondo al mio cuore.... gli ho detto tutto 
di te.......di come sei arrivato nella mia vita....di questo meraviglioso sconvolgimento.... immagino che tu stia dormendo.... ti immagino 
ad occhi chiusi , nei movimenti morbidi e forti,  ti immagino di traverso nel letto.... e vorrei essere lì......vorrei stare rannicchiata 
su una sedia con le mani incrociate a stringere la gambe e la testa appoggiata alle ginocchia e scoprire respirando che tra le dita c'è il 
nostro odore il mio ed il tuo senza più confini.....potrei piangere dalla gioia...... guardarti e sentire ancora tutta l'emozione che 
cresce che si colora che si illumina vibrando......tu per me sei questo.....ed altro ancora..

venerdì 11 febbraio 2011

........ mi commuovo al movimento di un filo d'erba, dolce semplice delicato vivo...vorrei seminare i mie sorrisi nei cuori solitari che abbaiano per non sopravvivere alla disarmante dolcezza della nudità dell'anima... vorrei seminare con un sorriso la disponibiltà ad un volo in un mondo che ci cammina affianco , ma che non conosciamo, non riconosciamo e forse non vediamo...... esiste tutto ciò che non vediamo più di quanto ciò che vediamo.... l'odore del mare , il calore del sole, il profumo della vaniglia...la solitudine, l'amore , la distanza, la separazione, la felicità, l'attesa ......
....si inciampa in qualcosa che non ci aspettiamo, si inciampa in anime che brillano di una luce diversa,  sto inciampando in me stessa, in quella bimba che rannicchiata in un angolo di un passaggio chiede di spalle  una fiamma. chiede  un nuovo vagito, sto inciampando in un deserto di umida argilla , inciampo in un orizzonte tratteggiato... mi guardo attorno ed al mio fianco un edera antica con poche foglie vibra al soffio di un'anima di otto primavere.......mi appartiene questo dolore come mi appartiene questa solitudine..mi appartengo i sogni di arena che mi stringo in un pugno inutilmente......

animula

questa mia  piccola anima vaga tra le parabole dell'altalena delle circostanze... si regge , stringe  con le manine piccole piccole al punto che le fanno male e non sa .. vorrebbe mollare ..tirare su un grosso respiro di quelli lenti lunghi profondi  e una voce  silenziosa le dice rallenta..molla.... smetti...... tutto si rimpicciolirebbe fino a divenire un fagiolo...una gemma un punto ...un vuoto..un nulla... senza più essere senza più storia più ricordo ..mai stato mai esistita mai vista ....